Qualche vasca di nuoto probabilmente non trasformerà tua figlia nella prossima Federica Pellegrini, però potrebbe aiutarla a diventare la prossima J.K. Rowling o Susanna Tamaro. Un recente studio condotto da ricercatori dell’Università del Delaware suggerisce che l’esercizio fisico può aumentare la crescita del vocabolario dei bambini. L’articolo, pubblicato sul Journal of Speech Language and Hearing Research, descrive in dettaglio uno dei primi studi sull’effetto dell’esercizio sull’apprendimento del vocabolario nei bambini. A bambini dai 6 ai 12 anni sono state insegnate nuove parole prima di fare una fra queste tre attività: nuotare, prendere parte a esercizi di CrossFit o colorare un disegno. I bambini che hanno nuotato erano il 13% più precisi nei test di follow-up delle parole del vocabolario.

Secondo la ricercatrice capo, Maddy Pruitt, lei stessa un ex nuotatrice universitaria che ora frequenta regolarmente lezioni di CrossFit, i risultati non sono sorprendenti:
“L’attività fisica aiuta a codificare nuove parole”, ha detto, spiegando che l’esercizio è noto per aumentare i livelli di fattore neurotrofico cerebrale (BDNF), una proteina che Pruitt descrive come il “Miracle-Gro del cervello”. Pruitt ha condotto la ricerca come parte del suo Master Capstone Project e si è laureata nel 2020. Ora lavora come logopedista in una scuola elementare nella Carolina del Sud, dove mette in pratica le sue scoperte. “Le mie sessioni sono molto raramente a tavolino”, ha detto. “Porto i bambini al parco giochi o facciamo una passeggiata per la scuola durante le sessioni di logopedia”.
Acquisizione del Linguaggio
La collaboratrice di Pruitt e coautrice, Giovanna Morini, sta accumulando ulteriori dati nel suo laboratorio. Morini, Professore assistente presso il Dipartimento di Scienze e Disturbi della Comunicazione, sostiene che la maggior parte delle ricerche sull’esercizio fisico lo esaminano dal punto di vista di uno stile di vita sano, senza entrare nell’aspetto dell’acquisizione del linguaggio. Ha affermato che questa può essere una linea di ricerca particolarmente ricca, e ha già un altro studente che sta conducendo un esperimento simile con i bambini piccoli. “Eravamo così entusiasti di questo studio perché ha applicazione per medici, operatori sanitari ed educatori che possono metterlo in pratica”, ha detto Morini. “È roba semplice, niente fuori dall’ordinario. Ma potrebbe davvero aiutare a migliorare i risultati di molti interventi”.
Ricerca originale (accesso limitato): https://pubs.asha.org/doi/10.1044/2021_JSLHR-20-00359
Autori: Madison Pruitt e Giovanna Morini
Fonte: Journal of Speech, Language, and Hearing Research
Foto Credit: Internet.
Examining the role of Physical Activity on Word Learning in School-Aged Children
Scopo
Studi precedenti mostrano che c’è un aumento dell’attività cerebrale dopo l’esercizio, portando ad una migliore capacità di ricordare delle parole negli adulti. Lo scopo di questo studio era quello di esaminare se diversi tipi di esercizio (ad esempio, aerobico o anaerobico) possono anche portare a prestazioni migliori durante l’apprendimento del vocabolario nei bambini.
Metodo
Un totale di 48 partecipanti (24 nell’Esperimento 1 e 24 nell’Esperimento 2) di età compresa tra 6 e 12 anni hanno completato un compito di apprendimento di parole. L’insegnamento delle parole si è svolto in una condizione di riposo e di esercizio. Nella misurazione “in riposo”, ai bambini sono stati insegnati i nomi di nuovi oggetti e poi sono stati a colorare per 3 minuti prima di essere testati sulla loro capacità di riconoscere le parole. Nella condizione “di esercizio”, sono stati seguiti gli stessi passaggi, ma invece di colorare, i bambini si sono impegnati in 3 minuti di esercizio aerobico (cioè, nuoto nell’Esperimento 1) o esercizio anaerobico (cioè, un allenamento simile al CrossFit nell’Esperimento 2).
Risultati
Nell’Esperimento 1, l’accuratezza del riconoscimento delle parole era significativamente maggiore per le parole che erano state addestrate nell’esercizio aerobico rispetto alla condizione di riposo. Nell’Esperimento 2, non c’era alcuna differenza significativa nelle prestazioni tra l’esercizio anaerobico e le condizioni di riposo.
Conclusioni
Questi risultati suggeriscono che i benefici precedentemente identificati dell’esercizio sulle abilità linguistiche negli adulti si estendono anche ai bambini in età scolare. Tuttavia, non tutti i tipi di attività fisica portano a questo aumento delle prestazioni, poiché solo l’esercizio aerobico (rispetto a quello anaerobico) ha migliorato la capacità dei bambini di acquisire nuove relazioni parola-oggetto.